Itin. n°11- Palazzo Borghese (2145 m).

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Categoria principale: Escursioni

Creato Mercoledì, 14 Dicembre 2011 21:35

                                                             Descrizione percorso.                    

Salita: da Foce per il Fosso Zappacenere, la Fonte dell'Acero e la cresta Nord.                                Discesa: per la cresta Sud-Est, il Laghetto, il Canale.

Foce di Montemonaco.                                                                                                            Da Acoli Piceno: SS4 "Salaria" fino a Mozzano, quindi Ss 78 "Picena" fino a Croce di Casale (km 23,5). Prendere a sn. e continuare fino al bivio a ds. per lago di Gerosa. Scendere al Lago di Gerosa quindi proseguire per Foce(40 km ca.).                                                                        Da Macerata: dopo Sforzacosta si prende la SS 78 "Picena" fino al bivio per Montemonaco e Lago di Gerosa (km 64,5). Superato il Lago si prosegue per Foce (km 80).                                           Da Perugia: SS75 fino a Foligno (km 36), poi SS 77 fino a Caccamo (km 99), quindi SS 502 prima e SS 78 "Picena" poi, fino al bivio per Montemonaco ed il Lago di Gerosa (km 145). Quindi come sopra (km 160).

 D'inverno.                                                                                                                               Bella, ma a patto che il manto nevoso dia le massime garanzie di stabilità, perchè parte del percorso di andata e quasi tutto quello di ritorno sono esposti a pericolo valanghe.

Dislivello: 1200 m.- Tempo salita: 3,30-4,00 ore.- Tempo discesa: 2,30-3,00 ore.- Carta I.G.M. F. 132 I  S.O. (Montemonaco).- Segnaletica: bianco-rossa (sbiadita) fino al Passo di Sasso Borghese ed alla vetta rocciosa.

Salita.

Poco prima del piccolo cimitero di Foce (945 m), vi sono i ruderi di una vecchia cava da cui parte con diagonale da sn. verso ds. una ripida pista ghiaiosa. Seguirla finchè rimpiana entrando nel bosco per poi uscire sul fondo del Fosso Zappacenere. Non seguire la pista che sale dritta nel fosso, ma quella che risale alla sua ds. Questa, a tratti molto ripida e scomoda risale il bosco fino ad uscirne su prati, in corrispondenza di una piccola fonte (ca. 1370 m). Continuare sul sentierino inciso tra l'erba che risale sopra la fonte (I Campi) e continua con serpentine fino a rientrare nel bosco orizzontalmente verso sn. Traversato un inciso fosso, il sentiero, ora allo scoperto, incontra una vecchia fonte (Fonte S. Maria, 1537 m- 2 ore). Subito dopo si lascia il sentiero che prosegue basso per risalire i pratoni di ds. tra le numerose tracce lasciate dalle greggi che hanno cancellato il vecchio sentiero. Salendo tenetevi leggermente a sn. ed incontrerete la Fonte dell'Acero (numerose trocche metalliche, 1705 m). Continuate sopra la fonte dove  il sentiero torna evidente e, in corrispondenza di una spalla, si biforca. Lasciate quello che va in piano ed imboccate quello che sale in alto e che, con lunga e rettilinea diagonale raggiunge la sella trale due  vette (Passo di Sasso Borghese, 2057 m). Da qui, si aggira a sn. la zona rocciosa e si raggiunge la vetta più alta (2145 m- 1,50 ore). Per salire la vetta rocciosa, dal Passo occorre superare (con attenzione) la breve ed aerea crestina (2119 m- 0,20 ore a/r dal Passo).

Discesa.

Percorrete la cresta che scende in direzione dell'Argentella (Sud) fino alla sella (2020 m), poi risalite finchè alla vostra sn. non vi sarà una cresta erbosa percorribile (a quota 2107 m) che vi permetterà di scendere sulla sottostante conca erbosa. Quando la crestina rimpiana si individuerà a sn. esile ma poi sempre più evidente, un sentiero che traversa tutto l'anfiteatro costituito dalla vasta depressione sottostante la parete rocciosa del Palazzo Borghese. Al termine lasciare il sentiero che prosegue in piano e scendere direttamente verso il fondo della cona (Il Laghetto) su esili tracce che portano all'imbocco del canale dove il sentiero si delinea più nettamente (ca. 1650 m- 1,15 ore). Questo si tiene prevalentemente sul fondo attraversando ampie zone con piante abbattute dalle valanghe, e superato un tratto stretto tra le alte pareti rocciose (Il Canale) esce su ampi prati a sn. del piccolo cimitero da cui, per la strada, al punto di partenza (1,25 ore).

Attenzione alla quota per i bambini. Munirsi di carta o meglio accompagnati da una Guida. Portare con se abbondanti scorte d'acqua. Gli orari di tempo delle escursioni non tengono conto delle soste.