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Pizzo Meta (1576 m), Punta del Ragnolo(1557 m).

                                                           Descrizione percorso.                                                  

Dislivello: 220-280 m.- Tempo: 2,30 ore.- Segnaletica: nessuna. Carte: I.G.M. 132 I NE Bolognola- Kompass n° 666 Monti Sibillini- C.A.I. Ricerche Monti Sibillini- Multigraphic n° 60-61 Monti Sibillini.

Da Sarnano (539 m) si segue la strada asfaltata che sale verso la zona sciistica di Monte Sasso Tetto. Lasciata a sn. la deviazione per l'Abbazia di Piobbico si sale a svolte in vista di bizzarri torrioni rocciosi, si lascia a sn. la deviazione per la zona residenziale di Sassi Tetto, e si raggiunge il valico (1457 m, 14 km da Sarnano) dove si stacca a ds. la strada per Acquacanina. La si segue a ds. per 200 m, fino all'inizio (cartello) della sterrata per il Pizzo di Meta. Da Villa Pepoli (1061 m), capoluogo del Comune di Bolognola, si sale a Pintura (1350 m) e si prosegue sulla strada per Sarnano fino al valico (9 km). Da Piè del Colle (734 m), capoluogo del Comune di Acquacanina, si raggiunge lo stesso punto lungo la strada per i Piani di Ragnolo e Monte Sasso Tetto. Oltrepassata la Baita Fratelli Cioci, si scende a mezza costa all'inizio della sterrata (11 km fino al valico).                                                   Si segue a piedi la sterrata, che si alza con un percorso pamoramico e porta ad un ripiano erboso al margine dei Piani di Ragnolo (1544 m). Lasciato a sn. un tracciato che si addentra sui Piani, si continua in direzione del ben visibile cocuzzolo sommitale del Pizzo di Meta. La carrareccia scende ad una sella (1514 m) e finisce. Un evidente sentiero passa accanto a una baracchetta di legno, traversa una modesta faggeta e sale a svolte alla cima (1576 m, 0,30 ore), dov'è una grossa croce metallica. Bello e inaspettato, oltre al panorama sui Sibillini e le colline, il colpo d'occhio sui torrioni rocciosi del versante orientale della montagna. Tornati alla sella (1514 m) si lascia a sn. la carrareccia, e si va a ds. senza via obbligata, per tracce di sentiero, compiendo un ampio semicerchio intorno alla testata del Fosso di Meta, in direzione della cresta erbosa della Punta del Ragnolo. Un sentiero che sale dal Fosso conduce a sn. ad una sella erbosa(1505 m). Una breve salita e un tratto pianeggianteportano alla vetta della Punta del Ragnolo(1557 m, 0,45 ore), altro magnifico balcone.  Si torna alla sella (1505 m), e da qui si continua a mezza costa sugli amplissimi pendii dei Piani di Ragnolo, avvicinandosi pian piano alla strada che sale da Acquacanina, fino al fabbricato scuro della Baita Frateli Cioci (1518 m, 0,45 ore). Da qui è possibile tornare al punto di partenza in più modi. Il più interessante consiste nel salire senza via obbligata verso l'ampia cresta erbosa che chiude a mezzogiorno i Prati, scavalcarla (1580m ca.) e scendere al di là del punto di partenza. La seconda nel seguire la strada, oppure traversare poco a monte di questa. In entrambi i casi si impiegano 0,30 ore.

Si consiglia di munirsi di scorte d'acqua in quanto non ci sono fonti lungo l'intero itinerario.