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Val di Panico da Casali.

Percorso e dislivelli
Raggiungere in auto la frazione Casali di Ussita. Posteggiare la macchina nei pressi della Chiesa.
Partenza: 1080 metri. Proseguire a piedi per la strada bianca in lievi saliscendi che si spinge nella boscaglia fino all'imbocco della Val di Panico (è il sentiero 16 sulla Carta del Parco). Da lì risalire sul fondo della valle. Seguire la pista tra l'erba. La salita è decisamente ripida. Ad un certo punto, sempre rimanendo sul fondo della valle, scartate il sentiero sulla sinistra che va verso Pizzo Tre Vescovi. Continuate a salire, seguendo sempre il sentiero 16.
Arrivati sotto le creste, salite a zig zag sulla sinistra fino a ritrovarvi sul sentiero che le cavalca (è il sentiero n. 1): siete a 1960 metri slm. Andate a dx, in direzione della funivia del Monte Bove Sud fino a quanto potete se volete scattare qualche foto.
Tornate indietro e, seguendo il sentiero che avete percorso, vi riallaccerete al sentiero che saliva a Pizzo Tre Vescovi (sentiero 1B). Scenderete e poi risalirete.
Ricominciate a salire sulla sinistra fino alla forcella Angagnola, da lì risalite fino in cima al Pizzo Tre Vescovi (2092m slm), seguendo il sentiero 12. Dalla cima scendete al Rifugio del Fargno (1900), seguendo il sentiero 12 e poi l'1C, ma non trattenetevi troppo: la discesa sarà lunga e impegnativa.
Prendete la strada in direzione Visso (segnalata come il sentiero 1). Seguitela per 2 tornanti fino a che sulla sinistra non incontrerete un largo sentiero che scende ripidamente, chiamato la via del rimboschimento. Seguitelo e vi riporterà fino a Casali. Dislivello in discesa di ben 850m.
Dislivello totale in salita: 1400m

Consigli
Difficoltà: medio-alta. Salite e discese impegnative.
Tempo di percorrenza totale: 11 ore a passo "turistico".
Per i bambini attenzione alla quota. Un po' di attenzione sul sentiero in cresta tra la Forcella della Neve e la Forca della Cervara.
Si raccomanda la carta del Parco. Per le scorte idriche incontrerete la prima sorgente (Fonte Angagnola) solo a metà escursione. Poi vi potrete rifornire al Rifugio del Fargno e alla Fonte Scentelle.
fonte: escursionisibillini.it