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Escursioni

L'amore per la montagna

Come tutti quelli che abitano le colline marchigiane affacciate sul mare, anch'io ho la fortuna di vedere, dal balcone di casa, mare e monti insieme, in un sol colpo d'occhio. Il mare è sempre lì, mosso, punteggiato di vele e con i riverberi scintillanti della luna che vi si riflette , soprattutto nelle fredde notti invernali. La montagna non sempre appare nella sua interezza per la caligine d'estate, la nebbia d'autunno e le nuvole d'inverno. Però so che c'è e, quando si mostra per intero, è sempre un'emozione. Sembra una bella donna che riposa supina in una camera, rosata dal tramonto, o che si sveglia celeste, vestita di un manto del cielo, illuminato dal sole del limpido mattino dopo una notte carica di pioggia. La trovo intrigante, come sa essere... una donna! Da metà settembre sino a giugno, quando lascio casa per raggiungere il lavoro, spesso mi fermo per osservarla. Il Vettore e la Corona della Sibilla appaiono coperti di nuvole e, sin da settembre, un velo di neve è appena visibile sulle cime dei monti Priora e Vettore. In autunno inoltrato, la neve copre anche buona parte di Castel Manardo e Pizzo Meta. Sono lì che aspettano giorni più gelidi! È in questo modo che ogni giorno riesco ad appagare il piacere di sentirmi in montagna, percorrerla con la fantasia, immaginare il silenzio, il profumo dell'erba ancora bagnata dalla rugiada, quello intenso del serpillo d'estate, il fruscio delle foglie attraversate dalla brezza, il cinguettio degli uccelli che si rincorrono tra un ramo e l'altro, o quello isolato della cornacchia. E ancora: l'emozione di “vedere” un manto di ciclamini in un bosco di primavera e lo scorrere di un ruscello che con infiniti balzi abbandona il bianco letto dove per mesi ha riposato. L'amore per la montagna, per chi non ci vive, può esprimersi anche in questo modo. Ogni occasione è buona per intrattenersi con lei, anche per pochi minuti. Il tempo di sorseggiare un tè e sgranocchiare due biscotti.                                             

                                                                         Vincenzo Mandozzi

                                                   Chirurgo - presidio osped. Civitanova Marche