Disavventure di coppia

Categoria principale: Pizzo Meta 2011

Fremo, pensando allo sci-alpinismo programmato per domenica. È la mia prima uscita CAI da organizzatrice. Sabato, la prima brutta notizia: Mariano e Remo, impossibilitati per problemi personali. La notte non è migliore: mia figlia Lucia decide che non le va di dormire fino a mezzanotte e alle quattro si sveglia per fare colazione! Morale della favola, io e mio marito Daniele ci prepariamo con molto anticipo, tanto di dormire non se ne parla. Arrivati puntuali in piazza, aspettiamo ma nessuno arriva. Nonostante tutto, decidiamo di andare in macchina verso Frontignano. Il sole splende, ma una nuvoletta bianca sopra la cresta del Bove ci allarma. Saliamo con la seggiovia e, appena scesi, cinveste un vento freddo e fortissimo. Indossate pelli di foca iniziamo a salire verso il Bove Sud, ma il vento è troppo forte e una via in cresta è pericolosa Dobbiamo rinunciare. Amareggiati, scendiamo alla macchina con gli sci. Che fare ora? Uno skipass per le piste? Io e Daniele ci guardiamo; basta un secondo per capirsi. “Monte Lieto?” propone. “Andata” rispondo. Partiamo per i piani di Castelluccio. Giungiamo in zona riparata e col vento da sud-est. Il sole è ormai alto. Iniziamo la salita, già battuta da un gruppo di sci-alpinisti mentre altri tre salgono dietro di noi. Salita senza intoppi. Sulla vetta ci concediamo uno spuntino e un sorso di tè ormai freddo. La discesa è splendida e ci ripaga di tutte le disavventure della giornata. Cielo terso, neve perfetta, fondo compatto con neve polverosa. A sera un po damarezza per lo scarso successo delliniziativa. Per fare attività alpinistica serve un gruppo affiatato e sufficientemente numeroso.

Tutti abbiamo impegni e problemi. Nei mesi successivi, oltre a Remo e Mariano, ho conosciuto persone che fanno alpinismo e spero di trovarne altre per condividere esperienze e trarre insegnamenti. Inoltre, grazie a supporto ed entusiasmo di Massimo e Mariano, si è creato un gruppo che sta organizzando attività per avvicinare i ragazzi a tali discipline.

dott.ssa veter. Hena Annavini